| L’origine dei tacconi risale alla mezzadria, quando un terzo dei terreni era coltivato a grano e metà del raccolto
era conferito al padrone. Ciò che restava al contadino doveva servire per la semina, per i consumi familiari e per pagare
i cottimi. |
| Il timore di rimanere senza la farina di grano, considerato un bene supremo, ha spinto i ceti contadini verso
l’impiego di farine alternative come quella di fave. Da qui si è trovato il giusto rapporto tra la farina di frumento
e farina di fava in modo da ottenere un prodotto gustoso e nutrizionalmente valido, ossia, il taccone. |
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| I TACCONI DI FRATTE ROSA – RICETTA |
| Ingredienti per 4 persone: | Per il condimento: |
| Per la pasta | carota, sedano, cipolla, olio, |
| 200 gr di farina di grano, | sale, pepe, |
| 200 gr di farina di fava di Fratte Rosa | 500 gr di funghi misti di bosco, |
4 uova | 500 gr di pomodori pelati, |
| | 200 gr di magro di vitellone, |
| | 200 gr di suino |
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| Procedimento: |
| TACCONI: impastare la farina di grano e la farina di fava con le uova fino ad ottenere un composto
omogeneo. Stendere la sfoglia con il matterello fino a raggiungere uno spessore di mezzo centimetro,
lasciarla asciugare per circa mezz’ora, cospargerla di farina, arrotolarla e tagliarla a striscioline. |
| SUGO: in un tegame di terracotta far rosolare nell’olio la cipolla, il sedano, la carota, la carne e
i funghi. Quando il tutto è ben rosolato, aggiungere i pomodori passati, sale e pepe. Far bollire a fuoco
lento per circa un’ora. |
| Quando il sugo è pronto, cuocere i tacconi in acqua bollente precedentemente salata, scolarli e condirli. |
| Abbinamento: Bianchello del Metauro. |
| Reperibilità del prodotto: Ristorante “La Graticola”. |
